E’ stato firmato il protocollo del progetto Tetris, progetto sperimentale ed innovativo che permetterà, con particolari dispositivi e sensori, di monitorare e controllare il territorio in modo capillare. A firmare il protocollo d’intesa che avvia la collaborazione tra il Comune di Rende ed i partener di ricerca del progetto, il Sindaco Vittorio Cavalcanti, il Prof. Domenico Saccà, Presidente di ICT SUD, il Prof. Sergio Greco, Direttore del Deis dell’Unical.
All’incontro era presente anche l’Assessore alla Mobilità e Polizia Municipale, Alessandro De Rango, nonchè il Dott. Luigi Filippo Mamone, Dirigente del settore Programmazione e gestione interventi comunitari che ha seguito da vicino le fasi di avvio della collaborazione tra gli enti di ricerca del Progetto ed il Comune di Rende. «Non è un caso che la città di Rende sia protagonista di un progetto sperimentale di alta tecnologia perchè coniuga, nel suo territorio, la presenza dell’Università della Calabria e del mondo produttivo». Così il Sindaco di Rende, Vittorio Cavalcanti, prima della firma del protocollo. «E’ un servizio innovativo ed altamente tecnologico basato su piattaforme intelligenti che forniranno in tempo reale informazioni sullo stato del territorio» – ha proseguito il primo cittadino sottolineando i due aspetti cardine su cui si muoverà il progetto: alta tecnologia e qualità dei servizi.
«Grazie ad una sorta di centrale di controllo che analizzerà i dati on line della piattaforma – ha affermato il Sindaco Vittorio Cavalcanti – saremo in grado di rilevare situazioni di pericolo, incedenti, individuare anche una semplice buca sulla strada o traffico eccessivo. I dati sviluppati dalla piattaforma saranno rilevati e registrati e ci serviranno per agire tempestivamente e, dunque, fornire servizi più efficaci per il cittadino». Il progetto, si articola su tre “macro aeree”: mobilità urbana, monitoraggio, controllo e manutenzione del territorio, sicurezza delle aree urbane. Finanziato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, nell’ottica delle Smart City/Smart territory, prevede la realizzazione di piattaforme e servizi di alto valore aggiunto attraverso l’immissione di opportuni dispositivi intelligenti e sensori. L’Assessore alla Mobilità ed alla Polizia Municipale, Alessandro De Rango, nel sottolineare la qualità del progetto sviluppato da enti di ricerca e aziende informatiche di rilievo, ha posto l’accento sulla lungimiranza dell’Amministrazione rendese nel lavorare, addirittura in anticipo rispetto ad altri comuni, all’ambizioso progetto di Smart-City, aderendo e avviando per primo in Calabria il progetto Tetris. « Con questo progetto contiamo di migliorare il già elevato livello di qualità della vita dei rendesi, favorendo una migliore e più agevole mobilità grazie all’adozione di soluzioni avanzate di mobility management e di info-mobilità per gestire gli spostamenti quotidiani dei cittadini. Una comunità “intelligente”, insomma, che guarda a soluzioni integrate e sostenibili, risparmiando tempo e risorse». ». Il Prof. Domenico Saccà ed il Prof. Sergio Greco, hanno spiegato le potenzialità e l’importanza del progetto che vede interagire un gruppo ben integrato di partner tra cui due aziende del gruppo Finmeccanica, quattro piccole e medie imprese del comparto informatico operanti in Calabria, il Centro di Competenza ICT-Sud, che coordina la partecipazione di ulteriori PMI calabresi al progetto in modo da allargare l’impatto del progetto sul territorio, 5 organismi di ricerca tra cui l’Università della Calabria e l’Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Il Comune di Rende – è stato rilevato – è stato il primo comune della Calabria ad aver aderito al progetto. «D’altronde – ha affermato il prof. Saccà – la conurbazione Cosenza-Rende comprende al suo interno i principali attrattori di traffico e mobilità e praticamente oltre il 70% dell’intero sistema della Ricerca Scientifica e tecnologica presente in Calabria».
fonte http://www.ilgazzellinodellacalabria.it/l_news.asp?id=6972